Il canto del cigno di Lemond va in parallelo alla crescita di corridori come Bugno, Chiappucci ed Indurain.
I belgi vincono un Mondiale con Dhaenens nel lontano Giappone (nel 1990), dopo quello del 1984 con Criquelion. Gli italiani trovano molti grandi esponenti della nuova generazione del 1970.
Marco Pantani è sicuramente il più splendido esempio di quella classe. Bugno conquista alla maniera dei grandi il Giro del 1990, in rosa dal primo all’ultimo giorno, otre alla Sanremo ed alla Coppa del Mondo. L’anno successivo è Chiappucci ad alzare le braccia su Via Roma, nella classica di Primavera.
Il monzese Bugno conquista anche due Mondiali consecutivi, 1991 e 1992, annichilendo in volata la concorrenza. Indurain è invece il faro delle corse a tappe, grande a cronometro e superlativo in salita. Conquisterà cinque Tour consecutivi e due Giri, oltre all’Olimpiade di Atlanta a cronometro. A Barcellona 1992 è lo sfortunato Casartelli a conquistare l’oro olimpico. Il giovane comasco perirà tragicamente nella discesa del Portet d’Aspet nel 1995, al Tour.
Un giovanissimo americano non fa rimpiangere al ciclismo a stelle e strisce il ritiro di Lemond: si chiama Lance Armstrong, più giovane atleta della storia a conquistare il Mondiale, nel 1993 ad Oslo. Farà parlare di lui ancora nel 1999, dopo una tremenda malattia ed il suo ritorno ad un’effimera gloria vincendo il primo di sette Tour consecutivi.
Nel 1997 la Germania festeggia con Ullrich la maglia gialla, mentre la Russia si era già imposta al Giro 1994 (con Berzin) ed a quello del 1996 (con Tonkov). A fare da intermezzo uno svizzero, Rominger, in grado di rinverdire nella corsa alla maglia rosa i fasti del ciclismo rossocrociato.
Per l’Italia sono anni d’oro: Marco Pantani conquista la doppietta Giro – Tour nel 1998, impresa che al ciclismo mancava da anni, mentre Ivan Gotti è primo sia nel 1997 che nel 1999 al Giro.
Proprio tra il 1998 ed il 1999 si inasprisce la lotta al doping. Marco Pantani viene escluso il 5 giugno 1999 proprio dal Giro che stava dominando per ematocrito alto. Una sospensione che diventa uno dei momenti più tragici di questo sport.
1996_ Giro 19° tappa Vicenza – Marostica
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1992_ Terminillo Giro d’Italia vittoria di Herrera
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1996_ Giro d’Italia- Tappa Vicenza – Marostica
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1990_Barzio – Montespluga: la ricognizione di Davide Cassani
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1998_La prima volta sulla Marmolada per Marco Pantani – Giro d’Italia
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1994_ Giro d’Italia La storica vittoria di Marco Pantani ad Aprica
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Cassani e Chiappucci raccontano la Coppa Placci 1992
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1999_L’impresa firmata Marco Pantani sul Gran Sasso – Giro d’Italia
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1991_ Giro d’Italia Chioccioli trionfa ad Aprica
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1992_ Imola Bruyneel beffa Cassani e Chiappucci nella coppa Placci
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1998_ Marco Pantani affronta per la prima volta la Marmolada – Giro d’Italia
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