Vittorio Adorni, nato a Parma il 14 Novembre 1937
Muove i primi passi tra le file dell’Audax di Parma, correndo fra cicloamatori e mettendosi in evidenza nella Reggio – Casina, gara a cronometro alla quale partecipa anche un giovane Romano Prodi. Il passaggio alla Vigor e, alla romana Faema Preneste, durante il servizio militare aprono a Vittorio le vie del professionismo. Riserva a Roma 1960 nel quartetto che conquisterà la medaglia d’oro (formato da Arienti, Testa, Vallotto e Vigna), professionista l’anno successivo alla Vov, gregario di Federigo Martin Bahamontes.
Da lì la carriera di Adorni, in un crescendo rossiniano, porterà lo stesso corridore parmigiano ad aggiudicarsi, fra gli altri Giro d’Italia 1965 in maglia Salvarani, Campionato Mondiale 1968 e Campionato Italiano 1969 in maglia Scic.
Dopo la fine della carriera Adorni ricoprirà numerosi incarichi a livello dirigenziale, da membro del Comitato Olimpico Internazionale a Presidente del Panathlon International, Presidente di Rcs Active Team e Membro UCI. Impegnato nella realizzazione della riforma del ciclismo a fianco di Hein Verbruggen, sarà lo stesso Adorni uno degli artefici della creazione del Pro Tour.
Accanto a ciò, il parmigiano, oltre ad aver ricoperto per qualche anno il ruolo di direttore sportivo con Salvarani e Bianchi Campagnolo (portando Felice Gimondi e Marino Basso alla conquista del Mondiale) sarà animatore di numerose trasmissioni ciclistiche, spalla tecnica di Adriano De Zan e simbolo di quel Processo alla Tappa ideato dal grande Sergio Zavoli negli anni Sessanta. La RAI spinse Adorni anche in un ruolo inedito di conduttore televisivo, al fianco di Liana Orfei nella trasmissione Ciao Mamma, registrata nell’estate del 1968.
Tra i tanti piazzamenti Adorni sale due volte sui gradini più bassi del podio del Giro d’Italia (secondo nel 1963 alle spalle di Balmamion e secondo nel 1968 alle spalle del compagno Eddy Merckx) e una volta su quello del Mondiale (secondo nel 1964 a Sallanches dietro a Jan Jannsen). Nel 1965 è anche secondo sia alla Milano Sanremo (vinta dall’olandese Den Hartog) e in una contestatissima volata alla Liegi – Bastogne – Liegi (vinta dall’italo – belga Carmine Preziosi, allo sprint)
Squadre professionistiche:
1961 VOV
1962 PHILCO
1963 CYNAR
1964 – 66 SALVARANI
1967 SALAMINI
1968 FAEMA
1969 – 70 SCIC
Principali vittorie
1964 Giro di Sardegna
1965 Giro di Romandia, Giro d’Italia
1966 Giro del Belgio
1967 Giro di Romandia
1968 Campionato del Mondo
1969 Campionato Italiano, Giro della Svizzera
1960_Imola Vittorio Adorni e il Mondiale di Imola
Dettaglio
1968_ Imola “Il Mondiale di Imola”
Dettaglio
1962_ Giro d’Italia Il primo arrivo ad Aprica
Dettaglio
Adorni all’attacco verso Madesimo – Giro d’Italia 1965
Dettaglio
Nessun podcast associato
Nessun extra associato