17/12/2020

Montespluga è tornata ad essere protagonista del ciclismo internazionale grazie al Giro d’Italia Giovani

Una delle tappe più dure della storia della corsa rosa, è la famosa Saas Fee – Madesimo del 1965 in cui i corridori furono costretti a scalare lo Spluga dal versante svizzero  in una giornata dalle condizioni atmosferiche proibitive.
Si impose Vittorio Adorni che una volta transitato su uno Spluga con alte montagne di neve planò all’arrivo di Madesimo.

Il Giro d’Italia Giovani U23 ha riportato l’attenzione sul passo lombardo, e su questo gesto sportivo rimasto nella storia, con la settima tappa del Giro U23 2020 da Barzio a Montespluga.

Una tappa che, con la sua pendenza media del 6% e punte attorno al 10%, ha messo a dura prova le giovani promesse del ciclismo internazionale in una giornata di sole in cui i colori delle montagne e del lago di Montespluga hanno celebrato la vittoria in solitaria del britannico Thomas Pidcock.