Chiavenna – Montespluga

Tipologia: asfalto - Difficoltà: ex-pro

PASSO DELLO SPLUGA

Salita lunga, infinita quella dello Spluga da Chiavenna. Spettacolare balconata sulla Val Chiavenna essa conduce, con l’attraversamento delle spettacolari gallerie poste in prossimità delle cascate di Pianazzo e del successivo abitato di Montespluga, al confine di Stato fra Italia e Svizzera.

Il rapporto fra lo Spluga ed il Giro è stato breve, ma assolutamente da ricordare. In una delle tappe più dure della storia della corsa rosa, i corridori sono stati costretti a scalare lo Spluga dal versante svizzero nella famosa tappa Saas Fee – Madesimo, di 290 km (in realtà le altimetrie dell’epoca avrebbero indicato 281 km, ma anche l’organizzazione avrebbe poi ammesso una lunghezza superiore, pur non variando le indicazioni del “Garibaldi” del Giro).

La tappa affronta quel giorno Passo Furka e San Gottardo, prima di scalare il San Bernardino e lo Spluga, ultimo GPM di giornata. In rosa, solida come non mai in quell’edizione, il parmigiano Vittorio Adorni.

Si muove nella prima parte di tappa Michele Dancelli, ma, verso lo Spluga, sale in cattedra la maglia rosa. Adorni stacca tutti, da Bitossi a Taccone, da Gimondi, compagno di squadra che sarà terzo all’arrivo finale di Firenze e futuro vincitore del Tour, a quello Zilioli che si era imposto il giorno prima proprio a Saas Fee. In una giornata dalle condizioni atmosferiche proibitive Vittorio transita su uno Spluga con alte montagne di neve, per planare al dolce arrivo di Madesimo. Lo fa alla sua maniera, con quella classe che contraddistinguerà un’intera vita sportiva fatta di vittorie ed importanti incarichi. A Madesimo, dopo ben 3’33” giungerà Vito Taccone, “camoscio d’Abruzzo”, reso famoso da un Giro, quello del 1963, in cui conquistò ben cinque tappe di cui quattro addirittura consecutive.

Adorni, a fine tappa, darà sfoggio della sua classe presentandosi al Processo alla Tappa, la mitica trasmissione condotta da Sergio Zavoli, con un piumino a coprire la sua splendida rosa, dimostrando a tutti quanto fosse importante la comunicazione.

Ultimo di giornata il numero 81, Alberto Poletti da Parma, anch’egli in maglia Salvarani. Lo stesso Poletti compagno di stanza di Adorni che Vittorio, una volta tornato in camera dopo la tappa, avrebbe trovato con la valigia in mano stremato e già pronto ad abbandonare. Non sarebbe riuscito nell’intento anche grazie ad Adorni, arrivando 81mo (come il suo numero!) ed ultimo nella generale all’arrivo di Firenze.

Il giorno dopo, in condizioni atmosferiche al limite della regolarità, Adorni avrebbe controllato la corsa sulle pendici dello Stelvio, versante di Bormio. Una tappa questa che sarebbe rimasta famosa per una slavina caduta a pochi metri dall’arrivo in vetta, costringendo buona parte del gruppo a superare bici in spalla la neve. Quel giorno si sarebbe imposto lo spezzino Graziano Battistini.

A Madesimo il Giro sarebbe arrivato anche in un’altra occasione, nel 1987, l’anno in cui ad imporsi nella generale sarebbe stato l’irlandese Roche in maglia Carrera (formazione diretta da Davide Boifava, che annoverava tra le sue fila anche Guido Bontempi, Claudio Chiappucci, il futuro CT della nazionale Davide Cassani, Leali, Ghirotto e Rossignoli) in un duello rusticano col compagno Roberto Visentini, iniziato qualche giorno prima sulle rampe del Monte Croce e della successiva salita di Sappada.. In quell’occasione ad imporsi un’altra grande firma del ciclismo, quello Jean Francois Bernard che, di lì a qualche mese, avrebbe vinto con la maglia multicolore della “combinata” la cronoscalata del Tour al Mont Ventoux. Il numero 193 della Vie Claire (nota formazione francese nata attorno a Greg Lemond e Bernard Hinault grazie alla fantasia del magnate Bernard Tapie, futuro Presidente della società calcistica dell’Olympique Marsiglia) batte con un vantaggio di 1’13” la maglia verde di Millar. A seguire arrivano i migliori con Breukink a vincere la volata dei big. Fra loro Roche in rosa col fidato Schepers, Visentini, Lejarreta e Munoz.

LO SPLUGA E CHIAVENNA

Se la vita sportiva dello Spluga si è per ora limitata a quel solo e mitico anno 1965, nel 2009 si ritaglia uno spicchio di notorietà anche l’abitato di Chiavenna, posto in prossimità della salita del già citato Spluga. Stavolta è la classe del passista Edvald Boasson Hagen della HTC Columbia ad avere la meglio sui compagni di fuga Hunter, Brutt, Viganò ed Alessandro Bertolini.

Da Chiavenna parte anche una tappa del Giro donne, nel 2010, in direzione Livigno attraverso Bernina e Forcola. La vittoria di giornata va alla statunitense Mara Abbot che avrebbe poi vinto anche la classifica generale del Giro Rosa. Anche Marianne Vos, nel 2014 invece, avrebbe messo la propria ruota davanti a tutte le ragazze impegnate nel Giro, stavolta nella Aprica – Chiavenna di 92 km.

MILESTONE

GIRO D’ITALIA

3 giugno 1965 Saas Fee (CH) – Madesimo, Vincitore: Vittorio Adorni

GIRO D’ITALIA

10 giugno 1987, Trescore Balneario – Madesimo, Vincitore: Jean-François Bernard

GIRO D’ITALIA

15 maggio 2009, Innsbruck (A) – Chiavenna, Vincitore Edvald Boasson Hagen

GIRO D’ITALIA GIOVANI

4 agosto 2020, Barzio – Montespluga , Vincitore Thomas Pidcock

2020_Montespluga
2020_ La video cartolina
Dettaglio
2014_ Giro Donne : Tappa Aprica – Chiavenna
2014_ La sintesi della Tappa 7 del Giro Donne da Aprica a Chiavenna.
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2020_Giro d’Italia Giovani – Stage 7 Highlights
2020_ il Giro d'Italia Giovani U23 riporta il ciclismo a Montespluga con la tappa 7: Barzio - Montespluga. Tra le montagne della Valchiavenna brilla il britannico Tom Pidcock, che con un distacco di 26'' anticipa Kevin Colleoni sul traguardo.
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2020_ Montespluga Giro d’Italia Giovani ricognizione di Davide Cassani
2020_ 7° Tappa Barzio- Montespluga circa 125 km con un dislivello di 3100 mt
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2022_ Chiavenna presentazione di tappa
2022_ Chiavenna Documento Video storico di presentazione della tappa con analisi altimetrica da parte di Davide Cassani
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2022_ Chiavenna – La cartolina
2022_Chiavenna la cartolina Giro d'Italia Giovani
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2020_ Montespluga Highlights
2020_ Video Originale degli Highlights di tappa del Giro Giovani Under 23
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2022_ Chiavenna Highlights
2022_ Video Originale Highlights di tappa del Giro Giovani Under 23 – 4° Tappa: Chiuro-Chiavenna, 14 giugno 2022 Vincitore Riley Pickrell (Israel Cycling Academy)
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Adorni all’attacco verso Madesimo – Giro d’Italia 1965
Adorni, Maglia Rosa, va all'attacco. Il Giro ormai è suo. Giro d'Itala 1965, Madesimo
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Giro d’Italia 1987_ Vittoria del francese Jean-François Bernard
Il 10 giugno 1987 anche il Giro d’Italia è arrivato a Madesimo: il francese Jean-François Bernard vinse la 19° tappa di un Giro che sarebbe stato conquistato, pochi giorni dopo, dall’irlandese Roche in maglia Carrera.
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