Vincenzo Nibali
Vincenzo Nibali

Nato a Messina il 14 Novembre 1984, Vincenzo Nibali è uno dei più grandi talenti della storia del ciclismo italiano.

Dopo l’abbandono della Sicilia e l’approdo in Toscana, Vincenzo corre tra il 2003 ed il 2004 con la Mastromarco tra gli Under. Passa con ottime prospettive alla corte di Giancarlo Ferretti alla Fassa Bortolo nel 2005 per poi vestire la maglia verde della Liquigas. Vince la sua prima tappa al Giro ad Asolo, nel 2010, salendo sul podio finale di Verona sul terzo gradino dietro a Cadel Evans ed al vincitore, il compagno di squadra Ivan Basso. Vince poi, a settembre dello stesso anno, la Vuelta di Spagna, suo primo grande Giro.

Nel 2011 è secondo al Giro, dietro a Scarponi. E’ un risultato questo frutto della squalifica retroattiva inflitta ad Alberto Contador.

Nel 2012 arriva a conquistare anche il podio della Grande Boucle, dietro al duo Sky Wiggins – Froome.

Conquista poi il suo primo Giro nel 2013, con prestazioni d’eccellenza nella tappa della Polsa (cronoscalata) e delle Tre Cime di Lavaredo (tappa epica corsa negli ultimi chilometri sotto una bufera di neve). Dopo il secondo posto alla Vuelta dietro ad Horner per Nibali si prospetta all’orizzonte un grande 2014.

Nella stagione 2014 Nibali conquista il Campionato Italiano sulle strade del Trofeo Melinda e, meritatamente, il Tour de France, eccellendo su tutti i terreni. Veste la maglia gialla a Sheffield, attacca sul pavé nella tappa di Arenberg, conquista il traguardo della Planche des Belles Filles sui Vosgi e quello alpino di Chamrousse, prima di mettere il proprio sigillo anche sui Pirenei ad Hautacam.

La Gazzetta dello Sport, gialla per l’occasione, celebra un italiano sul più alto gradino del podio, sedici anni dopo Marco Pantani.

Fra Tirreno Adriatico (2012 e 2013) e Giri del Trentino (2008 e 2013) conquistati c’è tempo anche per piazzamenti di rilievo nelle grandi corse di un giorno. Spicca soprattutto il secondo posto alla Liegi del 2012 dietro a Iglinskij, ottenuto dopo un attacco che a molti era parso risolutivo.

Nel 2015, sulla collina di Superga, Vincenzo bissa il Campionato Italiano dell’anno precedente. Si presenta così al Tour da favorito e raccoglie un buon quarto posto, con la bella affermazione di La Toussuire. Conclude la stagione con la prima vittoria al Giro di Lombardia.

Nel 2016 conquista in maniera rocambolesca, con un attacco nella discesa dell’Agnello e la conseguente caduta dell’olandese Kruijswijk, un Giro che ad Andalo pareva ormai perduto. Vince a Risoul e festeggia in rosa a Milano. Parte poi con grandi ambizioni per le Olimpiadi di Rio: attacca, stacca tutti, si ritrova sulla discesa finale con Majka ed Henao, ma cade lasciando sull’asfalto una medaglia quasi certa.

Ormai si arriva alla storia recente: nel 2017 Nibali è ancora sul podio di Giro e Vuelta: terzo nella corsa rosa dietro a Dumoulin e Quintana (con la vittoria della tappa di Bormio) e secondo alla Vuelta dietro a Froome (con il primo posto nella tappa di Andorra, conquistata in volata su un gruppetto ristretto, particolare inusuale per il messinese). A fine stagione fa suo il secondo Giro di Lombardia con un attacco nella discesa del Civiglio.

Il 2018 è l’anno della grande affermazione alla Milano – Sanremo, con un bellissimo attacco sul Poggio. Al Tour, preparato per una stagione intera, cade in salita nella tappa dell’Alpe d’Huez tagliando il traguardo con una frattura vertebrale. E’ la corda di una macchina fotografica ad escluderlo dal ruolo di probabile protagonista.

La storia recente è quella del 2019, dove al Giro Nibali decide di marcare soltanto il favorito Roglic lasciando spazio a Carapaz. Nella tappa di Courmayeur l’ecuadoriano conquista tappa e maglia lasciando ai due rivali soltanto il secondo ed il terzo gradino del podio dopo la crono finale di Verona.

Nel 2020 Nibali torna in una squadra italiana accasandosi alla Trek Segafredo di patron Zanetti.

Squadre professionistiche:

2005 Fassa Bortolo

2006 – 2012 Liquigas

2013 – 2016 Astana

2017 – 19 Bahrein Merida

2020 Trek Segafredo

 

Principali vittorie:

2008: Giro del Trentino

2010: Vuelta di Spagna

2012: Tirreno-Adriatico

2013: Tirreno-Adriatico, Giro del Trentino, Giro d’Italia

2014: Campionati italiani (Trofeo Melinda), Tour de France

2015: Campionati italiani, Giro di Lombardia

2016: Giro d’Italia

2017: Giro di Lombardia

2018: Milano-Sanremo

 

Al Giro d’Italia giunge anche due volte secondo (2011 e 2019), una volta terzo (2017)

Al Tour de France giunge anche terzo nel 2012

Alla Vuelta di Spagna giunge anche due volte secondo (2013 e 2017)

Il miglior risultato ai Mondiali è il quarto posto a Firenze (2013), oltre al terzo posto di Zolder tra gli Juniores (2002, gara a cronometro) ed il terzo posto a Verona tra gli Under (2004, gara a cronometro).

Nibali è oggi l’unico italiano insieme a Gimondi ad aver conquistato la “tripla corona” rappresentata dalle vittorie nei tre grandi Giri.

2015_ Giro di Lombardia – La discesa vincente di Nibali
2015_L'incredibile scatto in discesa di Vincenzo Nibali che lo porterà alla vittoria del Giro di Lombardia 2015.
Dettaglio
2010_ Tre Cime di Lavaredo Vincenzo Nibali nella tempesta di neve
2010_Vincenzo Nibali trionfa sulle Tre Cime di Lavaredo al Giro d'Italia 2013. Una vittoria che rimarrà nella storia del ciclismo mondiale.
Dettaglio

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