Campionati del Mondo UCI Imola Emilia Romagna 2020

L’1 settembre 1968 si compì una vera e propria impresa mondiale dell’Italia, che piazzò ben cinque Azzurri tra i primi sei dell’ordine d’arrivo.
E un’altra impresa mondiale è quella compiuta anche nel 2020 dall’Italia, con l’assegnazione a Imola e all’Emilia-Romagna dei Campionati del Mondo di ciclismo su strada élite uomini e donne.

Un’impresa riuscita a Regione Emilia-Romagna, APT Servizi Emilia-Romagna, FCI (Federazione Ciclistica Italiana) e al Comitato Organizzatore di Imola2020, che insieme al coordinamento di CON.AMI e con il Main Sponsor Gruppo Hera hanno colto la sfida internazionale più grande: organizzare la rassegna iridata nell’anno più difficile e in poche settimane, dopo il forfait di Aigle-Martigny.

Come nel 1968, il centro nevralgico è l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, struttura polifunzionale che ancora una volta si dimostra eccellenza del territorio e infrastruttura all’avanguardia per i grandi appuntamenti internazionali, sportivi e non solo.

IL TRACCIATO

Un percorso duro e piacevole quello che aspetta gli atleti che dell’edizione 2020 del Campionato Mondiale di Ciclismo su Strada e che si dipana nelle profumate strade autunnali di Imola fra l’Emilia e la Romagna.

Per la prima volta dopo il 2014 a Ponferrada, le gare in linea si svolgeranno su un unico circuito di 28,8km da percorrere numerose volte.
La partenza e l’arrivo sono previste nell’Autodromo di Imola, dedicato a Enzo e Dino Ferrari.

Ma nulla di piatto, il circuito prevede due salite dure oltre ai numerosi saliscendi fra le vigne che caratterizzano il paesaggio.
La prima è la salita di Mazzolano: 2,8km al con una pendenza media del 5,9% e massime del 13%.
Il secondo settore che caratterizza il percorso è quello di Cima Gallisterna, di lunghezza simile a Mazzolano ma con picchi di pendenza al 14% che vanno a completare una media di 6,4% per 174m di dislivello totale.

LE GARE

Sventola la bandiera olandese per Anna van der Breggen nella prima giornata del Campionato del Mondo UCI 2020 a Imola – Emilia Romagna.
La 30enne conquista la cronometro di apertura della rassegna iridata, percorrendo i 31.7 km pianeggianti in programma per la prova riservata alle Donne Elite con il tempo di 40’20″14. Dietro di lei la svizzera Marlen Reusser e la sua connazionale Ellen van Dijk.

Nella seconda giornata di gara Filippo Ganna si è laurea campione del mondo a cronometro  scrive una pagina di storia del ciclismo: nessun italiano era mai riuscito a conquistare la maglia iridata nella prova a cronometro. 
Il 24enne piemontese ha la meglio sul belga Wout van Aert e lo svizzero Stefan Kung, domando i 31.7 km pianeggianti in programma per la prova riservata agli Uomini Elite all’impressionante media oraria di 52,978 km/h.
Più forte del vento e di tutti gli avversari, il corazziere azzurro indossa la prima maglia iridata in questa specialità, dopo le quattro conquistate in pista nell’inseguimento individuale.

In tre giorni Anna van der Breggen centra la doppietta e conquista due maglie iridate.
Dopo essersi aggiudicata il campionato del mondo a cronometro torna ad alzare le braccia al cielo all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola imponendosi nella prova in linea riservata alle Donne Élite.
L’olandese, già numero 1 al mondo nel 2018 e campionessa olimpica in carica, ha attaccato a 41 km dal traguardo dopo il forcing della formazione olandese e con un’impresa d’altri tempi ha sbaragliato la concorrenza tagliando il traguardo con oltre un minuto di vantaggio sul resto delle pretendenti alla vittoria.
 Secondo posto per Annemiek van Vleuten (Paesi Bassi), e medaglia di bronzo per Elisa Longo Borghini, migliore tra le italiane. 

Nella giornata conclusiva dei Campionati del Mondo UCI 2020 di Imola – Emilia-Romagna risuona la marsigliese all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Il francese Julian Alaphilippe conquista la maglia iridata tra gli Uomini Elite nella prova in linea. 
Sull’ultima salita di Gallisterna, a meno di dieci chilometri dal termine, il 28enne di Saint-Amand-Montrond piazza l’attacco decisivo togliendosi di ruota tutti gli altri big.
Dopo aver dato tutto nel falsopiano successivo, il capitano della Francia pennella la discesa che porta al traguardo, pochi secondi di vantaggio difesi con tenacia dall’inseguimento di van Aert, Fuglsang, Kwiatkowski, Roglic e Hirschi.
Pochi secondi che gli hanno permesso di centrare il suo grande sogno, laurearsi campione del mondo. 
Wout van Aert domina la volata per l’argento con lo svizzero Marc Hirschi che ottine il terzo posto e la medaglia di bronzo.  
Damiano Caruso, con la sua decima piazza, è il miglior italiano a superare la linea d’arrivo.

CAMPIONATI ITALIANI 2021

Nel 2021 ExtraGiro di Marco Selleri e Marco Pavarini portano a termine l’ennesima fatica: il Campionato Italiano professionisti strada e crono sulle strade di Bellaria e Imola. La prova a cronometro viene vinta a sorpresa dal forte passista cuneese dell’Astana Matteo Sobrero. Secondo giunge il mantovano Edoardo Affini, mentre sul gradino più basso del podio si piazza Mattia Cattaneo. Sorpreso Filippo Ganna, iridato incarica proprio sulle strade di Imola e grande amico di Sobrero, nonché fidanzato della sorella Carlotta. Sobrero ha chiuso la prova in 58’40”, sui 26,5 km della prova tricolore. Matteo Sobrero aveva già vinto il titolo nazionale a cronometro tra gli Under 23 nel 2019 ed all’italiano ha ottenuto la sua prima vittoria tra i professionisti. Su strada si impone invece uno dei favoriti della vigilia:Sonny Colbrelli. Il corridore della Bahrain Victorius, forte di una grande condizione, va a riprendere uno ad uno i fuggitivi di giornata sul duro circuito di Cima Gallisterna (simile a quello iridato del 2020). Con un gran finale il veneto riesce a demolire la resistenza di un grande Samuele Zoccarato, in fuga per quasi tutta la giornata, battendo allo sprint Fausto Masnada, unico atleta a tenergli negli ultimi trenta chilometri. La corsa transita anche per l’Autodromo, arrivando in picchiata da Cima Gallisterna, per poi approdare nel borgo medievale di Imola in un pomeriggio caldissimo di giugno. E’ questa l’ennesima grande vittoria dello staff di ExtraGiro che, in un momento delicatissimo come quello pandemico, riesce nell’accoppiata organizzativa Campionato del Mondo-Campionato Italiano, passando per il classico Giro Baby.GIROGIOVANI2021Il 4 giugno 2021 il Giro Giovani affronta la seconda tappa da Riccione a Imola con le salite di Monticino e Gallisterna, prima della picchiata verso il traguardo imolese. Lorenzo Peschi (Beltrami TSA-Tre Colli), Leandro Masotto (Iseo Rime Carnovali), Connor Sens (Holdsworth Zappi) e Tommaso Nencini (Petroli Firenze–Hopplà-Don Camillo) si avvantaggiano rimanendo in avasco pertafino a Cima Gallisterna, salita decisiva nel 2021 peri successi iridati di Van der Breggen e Alaphilippe. In prossimità del culmine della salita attacca lo spagnolo della ColpackJuan Ayusoe viene raggiunto in discesa solo dal compagno di squadra Alessandro Verre e daHenok Mulueberhan. Il terzetto si gioca allo sprint la tappa ed è proprio il primo attaccante, Ayuso, a conquistare frazione e maglia rosa